Cos'è l'herpes genitale?

Contenuto della pagina

• Come si trasmette l'herpes genitale?
• Cos'è l'herpes genitale primario?
• Cos'è l'herpes genitale ricorrente?
• Come trattare l'herpes genitale?
• Esiste un vaccino contro il virus dell'herpes simplex?
• L'herpes genitale e la gravidanza

L'herpes genitale è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più comuni. È causato dal virus dell'herpes simplex di tipo 2 (HSV-2) o HSV, ma più frequentemente dal virus dell'herpes simplex di tipo 1 (HSV-1). Entrambi gli agenti patogeni sono virus a DNA incapsulati, sensibili ai disinfettanti e ai fattori ambientali. A causa della forte somiglianza genetica tra HSV-1 e HSV-2, ci sono molte somiglianze biologiche e reazioni antigene crociate tra i virus.

Come si trasmette l'herpes genitale?

La principale modalità di trasmissione di HSV-1 e HSV-2 è il contatto diretto. La primoinfezione da herpes simplex di tipo 1 si verifica più spesso durante l'infanzia, dopo la scomparsa degli anticorpi materni durante il primo anno di vita. A partire dai 40 anni, si può presumere che l'infezione da HSV-1 sia ≥ 85-90% nella popolazione generale.

HSV-2 si trasmette anche principalmente tramite via sessuale, e il tasso di infezione aumenta solo dopo la pubertà. Numerosi studi hanno mostrato un tasso di infezione da HSV-2 più elevato nelle donne rispetto agli uomini. Una possibile ragione potrebbe essere che gli uomini sono più spesso affetti da infezione genitale asintomatica da HSV-2, il che porta a tassi di trasmissione più elevati dagli uomini alle donne.

Le persone che mostrano segni clinici di herpes genitale, così come quelle con una forma asintomatica del virus dell'herpes simplex, possono trasmettere il virus ai loro partner sessuali.

Per via della sua debole resistenza nell'ambiente, il virus dell'herpes simplex può rimanere infettivo solo per alcuni giorni su superfici umide. Pertanto, se si rispetta una normale igiene (compresa l'igiene corporea), le modalità di trasmissione diverse dai rapporti sessuali non giocano un ruolo significativo.

Cos'è l'herpes genitale primario?

Le infezioni genitali primarie causate da HSV-1 e HSV-2 sono generalmente asintomatiche.

I segni clinici classici sono lesioni papulose (vescicolari) o maculari della pelle e delle mucose, che compaiono circa 3-7 giorni dopo il contatto sessuale; evolvono in vescicole, pustole e ulcere, e possono durare fino a 3 settimane.

I sintomi tipici includono anche dolori, in particolare un'infiammazione dolorosa della vulva nelle donne, bruciori e formicolii.

I sintomi associati abbastanza frequenti sono linfadenopatia (aumento del volume dei linfonodi regionali), aumento della temperatura corporea, cervicite (nelle donne) e proctite (negli uomini).

Cos'è l'herpes genitale ricorrente?

Dopo la primoinfezione, il virus rimane nel tempo nei gangli nervosi sensoriali e, nel caso di infezione genitale primaria, sono principalmente i gangli sacrali ad essere coinvolti. Da qui, il virus può riattivarsi, provocando recidive dell'infezione.

Numerosi fattori fisiologici e ambientali, come febbre, esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti, mestruazioni, stress intenso o traumi, viaggi in aereo, possono provocare un'esacerbazione dell'herpes genitale.

Le recidive si manifestano quasi sempre prima con i seguenti sintomi: manifestazioni neurologiche, disestesia (sensazioni patologiche come dolore, prurito, formicolii) o dolore lombosacrale 1-2 giorni prima della comparsa delle lesioni cutanee e mucose. Le recidive frequenti di herpes genitale colpiscono particolarmente giovani donne soggette a elevato livello di stress nella vita familiare e professionale.

Come trattare l'herpes genitale?

La maggior parte delle persone con un primo episodio di herpes genitale può essere trattata con farmaci antivirali per via orale.

Le vie di somministrazione endovenosa sono generalmente prescritte per trattare infezioni complicate (ad esempio, lesioni del sistema nervoso centrale e malattie disseminate).

Il trattamento locale viene somministrato sotto forma di crema o pomata contenente componenti antivirali.

Le raccomandazioni del 2021 del Centers for Disease Control and Prevention raccomandano uno dei seguenti trattamenti orali:

• Aciclovir
• Famciclovir
• Valaciclovir

Esiste un vaccino contro il virus dell'herpes simplex?

Ad oggi, non esiste un vaccino approvato contro l'herpes genitale, anche se le ricerche sono in corso da decenni. I vaccini “terapeutici” differiscono dai vaccini “preventivi” per il loro modo d'azione. Mentre i vaccini terapeutici mirano a prevenire le recidive da herpes simplex e la trasmissione asintomatica del virus nelle persone con infezione latente da HSV, i vaccini preventivi sono destinati a prevenire l'infezione primaria e la successiva latenza del virus.

L'herpes genitale è una malattia spesso sottovalutata, non solo dai pazienti, ma anche dai professionisti sanitari, a causa della variabilità e diversità delle manifestazioni cliniche. Tuttavia, uno screening e un trattamento precoce migliorano notevolmente la qualità della vita.

L'herpes genitale e la gravidanza

La pianificazione di una gravidanza in presenza di herpes genitale richiede particolare attenzione. Il virus può influenzare la concezione e lo sviluppo del feto, specialmente in caso di primoinfezione durante la gravidanza. Se una donna è infettata per la prima volta durante la gravidanza, il rischio di trasmissione dell'infezione al feto aumenta notevolmente, potendo comportare complicanze, tra cui aborto spontaneo o infezione intrautero.

Nella forma cronica della malattia, le probabilità di concepimento sono più alte, ma le recidive possono ridurre le possibilità di gravidanza a causa di modifiche infiammatorie e disagio durante i rapporti sessuali. In tali casi, è importante seguire un trattamento antivirale preventivo prescritto da un medico.

Anche gli uomini portatori di HSV sono a rischio di trasmettere l'infezione alla partner, il che può complicare il processo di concepimento. Perciò, durante la pianificazione di una gravidanza, si raccomanda a entrambi i partner di sottoporsi a controlli, discutere con il medico delle misure preventive possibili e scegliere il momento migliore per concepire.

Le moderne tecniche di procreazione assistita, tra cui la FIV, possono essere utilizzate se uno o entrambi i partner sono portatori di HSV. Con un adeguato monitoraggio medico e controllo della carica virale, le possibilità di successo della gravidanza e il portarla a termine aumentano considerevolmente.