Ovulazione tardiva: cause, impatto sulla fertilità e ruolo della FIV

L'ovulazione tardiva, spesso legata a squilibri ormonali o al PCOS, può complicare il concepimento ma soluzioni come la stimolazione ovarica o la FIV consentono di avere una gravidanza di successo.

Ovulazione e ciclo mestruale

Le donne con un ciclo di 28 giorni, l'ovulazione si verifica generalmente intorno al 14º giorno. Questa regolarità facilita il monitoraggio dell'ovulazione e la pianificazione di una gravidanza. La probabilità massima di concepire si trova nel giorno dell'ovulazione e nei cinque giorni precedenti.

Cos'è l'ovulazione tardiva

L'ovulazione è considerata tardiva quando si verifica dopo il 21º giorno del ciclo mestruale. Oggi, molte donne hanno cicli che superano i 28 giorni classici: solo il 10% delle donne ovulano rigorosamente il 14º giorno. La durata normale del ciclo varia tra 21 e 35 giorni, e queste variazioni non indicano sempre problemi di fertilità. Tuttavia, in caso di ovulazione irregolare, è più difficile determinare il momento favorevole al concepimento.

L'ovulazione tardiva è particolarmente frequente nella sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), in cui l'ovulazione può essere irregolare o assente.

Cause dell'ovulazione tardiva

1. Assunzione di farmaci. Alcuni farmaci, tra cui antidepressivi, chemioterapia, ormoni tiroidei e steroidi, possono inibire l'ovulazione.

2. Allattamento materno. Durante l'allattamento, il quadro ormonale cambia, il che può portare a mestruazioni e ovulazioni irregolari, o addirittura assenti.

3. PCOS. Disturbo endocrino cronico accompagnato da un eccesso di androgeni, mestruazioni irregolari e ovulazione disturbata.

4. Disturbi alla tiroide. Ipotiroidismo e ipertiroidismo possono entrambi influenzare la regolarità dell'ovulazione.

5. Stress. Lo stress cronico altera la produzione di ormoni riproduttivi, rendendo più difficile il processo ovulatorio.

Come l'ovulazione tardiva influenzi la concezione

Un'ovulazione tardiva può complicare la determinazione del periodo fertile, riducendo le possibilità di concepimento. Tuttavia, con un appropriato monitoraggio del ciclo, milioni di donne riescono a rimanere incinte anche con ovulazioni irregolari.

Dopo il rilascio, l'ovulo è vitale per 12-24 ore, e gli spermatozoi possono sopravvivere nel corpo femminile fino a cinque giorni. Quindi, la concezione è possibile sia nel giorno dell'ovulazione che alcuni giorni dopo.

Metodi di monitoraggio dell'ovulazione

• Osservazione della muco cervicale. Diventa trasparente, elastico e viscoso durante il periodo fertile.
• Modifiche al collo dell'utero. Durante i giorni fertili, è morbido, in rilievo e aperto.
• Test di ovulazione. Determinano il rilascio dell'ormone luteinizzante (LH), che avviene prima dell'ovulazione.

Trattamento dell'ovulazione tardiva

Il trattamento dipende dalla causa e comprende sia modifiche dello stile di vita che trattamenti farmacologici:

• anti-estrogeni (ad esempio, clomifene) per stimolare l'ovulazione;
• gonadotropine per indurre l'ovulazione in assenza di risposta al trattamento di base;
• riduzione dell'insulino-resistenza in caso di PCOS (ad esempio, metformina).

In caso di inefficacia del trattamento farmacologico, possono essere valutati interventi chirurgici, ad esempio cauterizzazione ovarica tramite laparoscopia in presenza di PCOS.

La stimolazione dell'ovulazione viene eseguita sotto controllo ecografico. Quando il follicolo raggiunge la dimensione desiderata, viene iniettata un gonadotropina corionica (hCG) per indurre l'ovulazione. Ciò aumenta il rischio di gravidanza multipla (fino al 30%).

Ovulazione tardiva e FIV

L'ovulazione tardiva è una causa frequente di ricorso alla fertilizzazione in vitro (FIV). In presenza di ovulazione irregolare, è difficile determinare con precisione il momento favorevole al concepimento, mentre la FIV consente di controllare questo processo con grande accuratezza.

Durante la FIV, l'ovulazione viene indotta artificialmente mediante preparazioni ormonali. Questo permette di monitorare con precisione il momento di maturazione degli ovuli e di procedere al prelievo nel momento ottimale. Tuttavia, in caso di risposta scarsa o ritardata delle ovaie, potrebbe essere necessario modificare il protocollo o procedere con una stimolazione aggiuntiva.

FIV con donazione di ovuli

Quando la stimolazione delle ovaie della paziente è inefficace (ad esempio, in presenza di ridotta riserva ovarica), si utilizzano ovuli di donatrici. In questo caso, l'ovulazione della donatrice è controllata separatamente e il corpo della ricevente viene preparato al trasferimento dell'embrione. Il fattore di ovulazione tardiva qui non ha importanza.

FIV con doppia donazione

Se è necessario un ovulo e sperma da donatori, l'ovulazione della paziente viene completamente esclusa dal processo. La principale funzione diventa quindi quella di preparare l'endometrio e sincronizzare il ciclo. Questo approccio è particolarmente indicato in casi di infertilità grave o esaurimento prematuro dell'ovaio.

Quindi, un'ovulazione tardiva non rappresenta un ostacolo a una gravidanza di successo grazie alle moderne tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Quando consultare un medico

Se hai cicli irregolari, difficoltà a concepire o sospetti uno squilibrio ormonale, è importante consultare in tempo un ginecologo. Presso il centro medico Natuvitro, riceverai una diagnosi completa, un piano di trattamento personalizzato e supporto in tutte le fasi della pianificazione della gravidanza.

Puoi fissare un appuntamento telefonicamente o tramite il modulo disponibile sul sito web del nostro centro.