Storia di Laura e Marcus del Dr. Claudia Forteza

Ricordo perfettamente il giorno in cui ho incontrato Laura e Marcus

Laura mi ha raccontato la sua adolescenza con i suoi cicli irregolari e persino periodi interi senza mestruazioni, non la preoccupava, era giovane e senza pensieri.

Oggi ha 32 anni e con il suo compagno Marcus il desiderio di avere un bambino a casa cresce ogni giorno. Da 3 anni hanno quindi deciso di fare tutto il possibile per riuscirci.

Decidono di andare a vedere il loro ginecologo, che diagnostica a Laura la sindrome delle ovaie policistiche (vedere più avanti cosa significa)

Poiché era un po' rotonda, il medico le chiede di modificare il suo stile di vita.

Ha iniziato a fare sport, ha persino perso peso e con Marcos, faceva test di ovulazione per aumentare le possibilità di gravidanza. Ma nulla funziona!

Tornano a vedere il loro ginecologo che decide di fare 3 cicli con induzione dell'ovulazione tramite Clomifene, un altro fallimento.

Decidono quindi di venire a trovarmi alla clinica NatuVitro.

Guardo la loro storia medica: per Laura, SOPC con un IMC vicino all'obesità, un livello elevato di ormoni maschili e per Marcos, 33 anni, sperma normale e vita sana.

Alla lettura di questi precedenti, facciamo una valutazione iniziale con analisi ormonale completa e ecografia transvaginale.

I risultati, AMH di 5,8 ng/mL, una FSH di 4 UI/mL, una LH di 9,5 UI/mL e una testosterone di 71 ng/dL confermano la diagnosi di SOPC e l'ecografia dimostra una buona riserva ovarica (15 e 13 follicoli in ogni ovaio).

Julia, la loro assistente personale che lavora con me, dà loro un appuntamento rapidamente per analizzare le opzioni mediche possibili, ponendo l'accento sulle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Hanno optato per un ciclo di inseminazione artificiale. Visto il suo profilo, ho prescritto iniezioni di 37,5 UI di rFSH al giorno. Naturalmente, la seguivamo attentamente tramite ecografia e dosaggio ormonale. Sfortunatamente, abbiamo dovuto annullare a causa della crescita di più di 3 follicoli e di un livello di estradiolo di 810 pg/ml, per evitare il rischio di iperstimolazione e gravidanze multiple.

Dopo questo ciclo annullato che li ha colpiti molto, Laura e il suo partner decidono di passare alla FIV fecondazione in vitro per aumentare i loro tassi di successo.

Laura ha seguito un protocollo di stimolazione ovarica controllata, che prevede la somministrazione di gonadotropine per stimolare la crescita di più follicoli. Vengono effettuate ecografie e test ormonali frequenti per monitorare lo sviluppo dei follicoli. Quando i follicoli raggiungono una dimensione sufficiente, viene programmata una puntura follicolare.

Venticinque ovociti sono stati prelevati, di cui 18 sono maturi. Questi 18 ovociti sono stati inseminati con il seme del partner.

Quindici si sono fecondati e gli embrioni sono stati lasciati in coltura per 5 o 6 giorni per raggiungere lo stadio di blastocisti.

Il migliore è stato selezionato per essere trasferito nell'utero di Laura in un ciclo successivo per evitare il rischio di iperstimolazione ovarica.

In seguito ai suoi cicli mestruali irregolari, le è stato proposto un ciclo di criotrasferimento di embrioni con un trattamento ormonale sostitutivo.

Laura è tornata con il suo compagno al momento ideale per il suo trasferimento, sono riusciti a seguire entrambi il percorso del loro embrione con il momento magico del suo arrivo in sala di trasferimento con il biologo, il trasferimento stesso che hanno potuto seguire su uno schermo, e poi un piccolo momento di relax dopo questi istanti ricchi di emozione. Il trasferimento è stato facile e io ero abbastanza fiduciosa.

Quindici giorni dopo, la gravidanza è stata confermata da un test sanguigno di BHCG e un'ecografia transvaginale a 3 settimane ha confermato la gestazione intrauterina di 7 settimane.

Congratulazioni Laura e Marcus

Dr. Claudia Forteza