La progesterone durante la gravidanza: ruolo, livelli ed effetti sull'organismo

La progesterone è l'ormone più importante per una concezione riuscita, l'impianto di un embrione nell'ambito di una FIV (fecondazione in vitro) e lo sviluppo normale di una gravidanza. Essa è prodotta dalla corteccia surrenale, dal corpo luteo ovarico e dalla placenta, e svolge un ruolo chiave nella preparazione del corpo di una donna a portare un bambino a termine.

Fonti e livelli di progesterone durante la gravidanza

Man mano che la gravidanza progredisce, la placenta diventa la principale fonte di produzione di progesterone. Il suo tasso varia in base al trimestre:

• Primo trimestre: 80-140 nmol/litro;
• Secondo trimestre: 1900-8200 nmol/litro;
• Terzo trimestre: 6500-23000 nmol/litro.

La diminuzione fisiologica del tasso di progesterone si verifica tra la sesta e la nona settimana di gravidanza. Durante questo periodo, il rischio di aborto aumenta, il che richiede un monitoraggio più attento da parte degli specialisti.

Effetto della progesterone sull'organismo di una donna in gravidanza

La progesterone svolge molte funzioni, ma il suo eccesso o la sua carenza possono portare a complicazioni:

Effetti positivi:

• Favorire l'impianto e la crescita dell'embrione;
• Preparazione dell'endometrio alla gravidanza;
• Riduzione del tono uterino, prevenzione del parto prematuro;
• Stimolazione della crescita della ghiandola mammaria per l'allattamento;
• Sostegno del sistema immunitario, prevenzione del rigetto del feto.

Effetti indesiderati possibili:

• Gonfiore e pre-eclampsia: la ritenzione di liquidi nell'organismo aumenta il rischio di edema e gestosi.
• Disturbo del metabolismo dei carboidrati: l'attività glucocorticoide della progesterone favorisce la formazione di glucosio a partire da composti non glucidici, aumentando il carico sul pancreas e il rischio di diabete gestazionale.
• Colestasi intraepatica: la progesterone può rallentare il deflusso della bile, provocando una stasi biliare e lesioni delle cellule del fegato (epatociti), che si manifestano con prurito cutaneo e altri sintomi.

Progesterone e mantenimento della gravidanza

La progesterone svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della gravidanza svolgendo le seguenti funzioni:

• Favorisce lo sviluppo stabile della gravidanza;
• Prevenzione del rischio di aborto nelle donne con insufficienza del corpo luteo;
• Rinforza la funzione di chiusura del collo dell'utero, impedendo la sua apertura prematura;
• Spesso utilizzato nelle gravidanze derivanti da tecniche di riproduzione assistita (FIV Fecondazione in vitro, FIV con donazione di ovuli, FIV con doppia donazione, ecc.).

La progesterone è l'ormone più importante della gravidanza, influenzando il suo sviluppo e il successo della gravidanza. Il suo tasso deve essere monitorato costantemente, in particolare nelle donne che seguono un trattamento contro l'infertilità o che rischiano un'interruzione prematura della gravidanza. Per qualsiasi domanda riguardante il livello di progesterone e i suoi effetti sull'organismo, si consiglia di consultare un ginecologo-ostetrico.

Ulteriori informazioni sulla diagnosi e il trattamento sono disponibili presso la clinica Natuvitro.