Protocolli di FIV: tipi e specificità

Quando una coppia intraprende un programma di fertilizzazione in vitro (FIV), incontra molti termini nuovi e sconosciuti fino ad allora, come protocollo FIV lungo e corto, blastocisti, trasferimento di embrioni, ecc. In questo articolo, vedremo cos'è un protocollo FIV e quali sono i tipi di protocolli FIV esistenti.

Il protocollo FIV è uno schema di dosaggio e sequenza dei farmaci utilizzati per ottenere una gravidanza di successo. Il ginecologo sceglie individualmente i farmaci e l'ordine della loro somministrazione in base all'età della donna, alla sua riserva ovarica e al suo stato di salute generale.

I protocolli FIV differiscono per la lista dei farmaci e la durata della loro somministrazione. Esistono protocolli a stimolazione corta e lunga, oltre a protocolli di crioconservazione (uso di embrioni congelati) e protocolli a ciclo naturale (senza stimolazione dell'ovulazione, utilizzando ovuli a maturazione naturale). Queste differenze riguardano la fase di stimolazione dell'ovulazione che precede il prelievo degli ovuli, dopo la quale il programma FIV prosegue allo stesso modo.

Protocollo corto di FIV

Il protocollo corto di FIV dura circa 12 giorni. Inizia nei giorni 3-5 del ciclo mestruale, poiché è in questo periodo che le ovaie sono più recettive alla stimolazione, garantendo una crescita efficace dei follicoli. Il protocollo corto prevede l'uso di farmaci per stimolare le ovaie e la crescita dei follicoli. Il protocollo è considerato riuscito se entrambe le ovaie rispondono positivamente alla stimolazione.

Protocollo lungo di FIV

La durata del protocollo lungo dipende dal ciclo mestruale naturale della donna. Dura in media 3-4 settimane ed è adatto alle pazienti la cui riserva ovarica è sufficiente.

La prima fase del protocollo lungo inizia nella fase luteale, al 19° e 20° giorno del ciclo precedente. La fase luteale è il periodo che segue l'ovulazione e durante il quale il corpo si prepara a una possibile gravidanza, rendendola il momento giusto per avviare alcune procedure ormonali. Durante questo periodo, la donna riceve farmaci che sopprimono la produzione dell'ormone luteinizzante. Quando il livello di questo ormone è ridotto al minimo, inizia la stimolazione dell'ovulazione e dura circa 12 giorni.

Adattamento individuale del protocollo

In base alla reazione dell'organismo della donna al trattamento, il ginecologo specialista in fertilità può modificare le dosi e anche il farmaco. Può trattarsi di un cambiamento del dosaggio, dell'introduzione di nuovi farmaci o della soppressione di alcuni farmaci. Anche utilizzando gli stessi protocolli, la risposta delle diverse pazienti può variare in modo significativo.

Per evitare lo sviluppo di una sindrome da iperstimolazione ovarica, i livelli di estradiolo devono essere monitorati durante i protocolli corti e lunghi. Se il livello di questo ormone diventa troppo elevato, la stimolazione viene interrotta per garantire la sicurezza della paziente.

Scelta del protocollo di FIV

La scelta del protocollo nel programma di FIV è determinata dal ginecologo specialista in fertilità in base alle caratteristiche individuali della paziente. Un protocollo corto è più spesso prescritto a donne più anziane, poiché non comprende la fase di regolazione e il numero di ovuli ottenuti può essere più basso. Il protocollo lungo, invece, consente di ottenere fino a 20 ovuli ed è raccomandato per pazienti con endometriosi, fibromi o peso eccessivo.

Consultazione con un ginecologo specialista in fertilità

Per determinare il protocollo di FIV che meglio si adatta a te, devi consultare un ginecologo specialista in fertilità. Esistono specialisti esperti in questo campo presso la clinica NatuVitro. Prenota un appuntamento per una consulenza per trovare il miglior programma di FIV per la tua gravidanza il prima possibile. Per prenotare un appuntamento e ottenere ulteriori informazioni, visita il sito web della NatuVitro Clinic all'indirizzo: natuvitro.com.