Quali sono le controindicazioni della FIV?

Il medico specialista deve assicurarsi che non ci siano controindicazioni prima di iscrivere una coppia a un programma di FIV. Le tecniche di procreazione assistita permettono di superare le forme più complesse di infertilità. Tuttavia, in alcuni casi, la procedura non è possibile a causa dell'elevato rischio per la salute della madre o dell'impossibilità di portare a termine una gravidanza.

In questo caso, possono essere proposti metodi alternativi come la maternità surrogata e l'adozione. Per la donazione di ovuli o di sperma è necessario attuare un programma medico specifico volto a stabilizzare lo stato della paziente prima di iniziare un programma di FIV se ci sono controindicazioni.

Grazie alla fecondazione in vitro, è ora possibile affrontare l'infertilità legata a :

• disturbi del ciclo e dell'ovulazione
• problemi di permeabilità delle tube di Falloppio ;
• l'endometriosi ;
• l'esaurimento della riserva ovarica ;
• al fattore maschile dell'infertilità (alterazione della spermatogenesi, scarsa qualità degli spermatozoi, ecc.)

Tuttavia, esistono controindicazioni che possono impedire la gravidanza o influire negativamente sulla salute della madre e del feto. Alcune di esse sono temporanee e possono essere eliminate tramite un trattamento appropriato. Ad esempio, i processi infiammatori acuti, le disfunzioni ormonali o i neoplasmi benigni possono essere corretti, dopo di che la donna può entrare in un programma di FIV.

Principali controindicazioni

1. Malattie somatiche e psichiatriche che controindicano la gravidanza e il parto.
2. Processi infiammatori acuti nell'organismo, indipendentemente dalla loro localizzazione.
3. Anomalie congenite della struttura degli organi genitali interni che rendono impossibile la gravidanza.
4. Malformazioni acquisite della cavità uterina o assenza di utero che impediscono l'impianto dell'embrione e la gravidanza.
5. Tumori benigni che deformano la cavità uterina e richiedono un trattamento chirurgico.
6. Tumori maligni - La FIV è controindicata nelle forme aggressive di cancro, come il cancro al seno, all'ovaio, alla cervice uterina o la leucemia, poiché la gravidanza può aggravare l'evoluzione della malattia. Tuttavia, in caso di trattamento riuscito e remissione persistente, il medico specialista in riproduzione può considerare una FIV, inclusa l'utilizzo di ovuli crioconservati e programmi di donatrici. In questo caso, è possibile ottenere ovuli per crioconservarli al fine di preservare la fertilità e procedere successivamente a una FIV con donazione di ovuli.

Consigli degli specialisti

Le indicazioni e le controindicazioni della FIV possono essere chiarite durante una consultazione con un medico specialista. Per fissare un appuntamento presso la clinica « Natuvitro », si prega di utilizzare il modulo di appuntamento nella sezione « Contatti ». In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una consultazione aggiuntiva con un oncologo, un endocrinologo o altri specialisti per una valutazione completa dello stato di salute prima del trattamento.