Gli estrogeni: ruolo nell'organismo femminile e influenza sulla salute riproduttiva

Il corpo umano produce una grande quantità di ormoni diversi, ognuno con una funzione specifica. Nelle donne, gli estrogeni sono una delle principali sostanze biologicamente attive: svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della salute femminile. Prima di tutto, interagendo con la progesterone e il testosterone, l'estrogeno assicura il corretto funzionamento del sistema riproduttivo, è responsabile della formazione dei caratteri sessuali secondari e primari nella donna e influisce anche su un certo numero di altri processi fisiologici. Uno squilibrio ormonale può portare a problemi di salute nella donna. Tuttavia, una diagnosi precoce consente non solo di eliminare, ma anche di prevenire questi disturbi. Per questo, è consigliato consultare la clinica pma Natuvitro.

Che cos'è l'estrogeno?

L'estrogeno è uno dei principali ormoni steroidei prodotti dall'organismo femminile. A seconda dell'età e dello stato fisiologico, la sua sintesi avviene in diversi organi: principalmente nelle ovaie a partire dall'inizio della pubertà, nella placenta durante la gravidanza, e poi dopo la menopausa, principalmente nelle ghiandole surrenali. Questo ormone influisce sul funzionamento del sistema riproduttivo, sull'aspetto fisico delle donne, così come sui processi metabolici ed emozionali.

Funzioni dell'estrogeno nelle donne

L'estrogeno agisce su tutto l'organismo: regola il ciclo mestruale, prepara l'utero alla gravidanza, favorisce lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari e ha un effetto generale sulla pelle, le ossa e i vasi sanguigni. Un tasso normale di questo ormone mantiene la densità ossea, riduce il rischio di osteoporosi, regola il tasso di colesterolo e favorisce una distribuzione armoniosa della massa grassa. Inoltre, l'estrogeno partecipa alla regolazione dello stato psico-emotivo della donna.

L'estrogeno e i suoi tipi

L'estrogeno esiste in tre forme principali nell'organismo: estradiolo, estriolo ed estrone. L'estradiolo domina durante il periodo riproduttivo, assicurando la regolarità del ciclo e l'ovulazione. Durante la gravidanza, è il tasso di estriolo, sintetizzato dalla placenta, ad aumentare. Dopo la menopausa, l'estrone prende il sopravvento: è prodotto nelle ghiandole surrenali e nei tessuti adiposi, compensando in parte la diminuzione dell'estradiolo.

Come influisce il tasso di estrogeni sulla salute?

Le fluttuazioni del tasso di questo ormone hanno un impatto sul ciclo mestruale, sulla fertilità, sulla condizione della pelle e dei capelli, così come sull'umore. Una carenza di estrogeni porta a vampate di calore, sudorazione, secchezza delle mucose, riduzione della libido e altri sintomi. Un eccesso di questo ormone può portare a irritabilità, disturbi del ciclo e dolori. Le perturbazioni del tasso ormonale influenzano anche il sistema cardiovascolare e possono provocare uno squilibrio lipidico nel sangue.

Come conoscere il proprio tasso di estrogeni?

La diagnosi si basa su un'analisi del sangue. È preferibile effettuare un prelievo di sangue tra il 20° e il 23° giorno del ciclo mestruale. Il medico può prescrivere questo esame in caso di cicli irregolari, infertilità o sintomi di squilibrio ormonale. La preparazione consiste nel evitare alcool e sforzi fisici intensi alcuni giorni prima dell'analisi, nonché nel fare il prelievo di sangue a digiuno.

Cause e sintomi dello squilibrio ormonale

Il tasso di estrogeni può aumentare in caso di obesità, patologie del fegato o delle ovaie, nonché a seguito di un trattamento ormonale. La diminuzione è legata ai cambiamenti legati all'età, all'asportazione delle ovaie, allo stress, a disturbi autoimmuni o genetici. I sintomi includono sbalzi d'umore, vampate di calore, insonnia, secchezza vaginale, mal di testa, cambiamenti nel ciclo mestruale e deterioramento dello stato generale.

L'estrogeno durante la menopausa

Con l'arrivo della perimenopausa, il tasso di estrogeni diminuisce progressivamente. La diminuzione dell'estradiolo provoca l'insorgenza di vampate di calore, un deterioramento della condizione della pelle e una riduzione della massa ossea. Durante questo periodo, è importante controllare l'equilibrio ormonale e, se necessario, seguire una terapia ormonale sostitutiva sotto la sorveglianza di uno specialista.

Alimentazione e mantenimento del tasso di estrogeni

Un'alimentazione equilibrata aiuta a mantenere un tasso ormonale normale. L'alimentazione deve comprendere legumi, prodotti a base di cereali integrali, semi di lino e di sesamo, frutta, verdura, prodotti a base di soia, nonché tè verde e nero. Questi alimenti contengono fitoestrogeni, sostanze di origine vegetale il cui effetto è simile a quello degli ormoni prodotti dall'organismo.

Gli estrogeni durante la gravidanza e nei programmi di FIV

Durante la gravidanza, il tasso di estrogeni aumenta, assicurando la crescita dell'utero, lo sviluppo del feto e la preparazione del corpo al parto. L'estrogeno partecipa alla regolazione del flusso sanguigno placentare e alla stimolazione delle ghiandole mammarie. Nei protocolli delle tecniche di procreazione assistita, è anche importante controllare il tasso di questo ormone.

Nell'ambito di una FIV classica, la donna subisce una stimolazione ovarica per ottenere più ovuli maturi. Durante questo periodo, il tasso di estrogeni aumenta notevolmente e deve essere controllato per evitare qualsiasi rischio di iperstimolazione. Se si tratta di FIV con donazione di ovociti, l'ovulazione è stimolata nella donatrice e vengono prescritti estrogeni alla ricevente per preparare l'endometrio. È qui estremamente importante che il profilo ormonale sia stabile e corrisponda all'età dell'embrione al momento del trasferimento.

In caso di doppia donazione, quando l'ovulo e lo spermatozoo provengono entrambi da un donatore, la donna riceve solo un trattamento ormonale per preparare l'endometrio all'impianto. Il calcolo preciso delle dosi e delle date di somministrazione degli estrogeni consente di sincronizzare lo sviluppo dell'endometrio con la fase di trasferimento.

Qualunque sia il protocollo, il successo del trattamento dipende direttamente da una terapia ormonale personalizzata, da un costante controllo dei parametri biologici e da un rapido aggiustamento delle dosi sotto la sorveglianza di un medico.

Diagnosi e trattamento dei disturbi ormonali

In caso di sospetto di squilibrio estrogenico, è necessario consultare un ginecologo. Dopo aver raccolto la storia medica e effettuato un esame, lo specialista può indirizzare la paziente verso un endocrinologo, un mammologo, un cardiologo o altri medici specializzati in settori correlati. La clinica Natuvitro offre una diagnosi e un trattamento completi: dall'esame iniziale e dall'analisi ormonale alla selezione personalizzata di un trattamento che consenta di ripristinare la salute femminile e migliorare la qualità della vita.