Progettare con un trattamento ART durante la perimenopausa

Sebbene sia ben noto che l'inizio della menopausa sia associato all'arresto della funzione ovarica e alla fine della fertilità, è logico che molte donne si chiedano se sia possibile concepire durante la perimenopausa. In questo articolo, oltre a parlare delle possibilità di gravidanza in questa situazione, vorremmo spiegarvi cos'è la perimenopausa, poiché le donne possono talvolta confondere la menopausa con il periodo che la precede (chiamato anche premenopausa).

Cos'è la premenopausa?

La menopausa è il momento in cui una donna smette di avere le mestruazioni perché le sue ovaie non producono più ovuli. Si verifica generalmente tra i 45 e i 55 anni. Raramente si verifica prima dei 40 anni e, in tal caso, è generalmente legata a un trattamento medico, a un intervento chirurgico o a una malattia.

Quando si parla di premenopausa, si fa quindi riferimento ai primi sintomi che segnalano l'arrivo della menopausa. Ma non sempre ciò avviene in modo così matematico: alcune donne iniziano a sentirsi questi sintomi anni prima che la menopausa in quanto tale diventi effettiva.

Quali sono i sintomi della premenopausa?

In effetti, tre donne su quattro possono sperimentare i sintomi della premenopausa perché anche la produzione di ormoni — estrogeni e progestina — che regolano il ciclo mestruale, inizia a diminuire. Ecco i principali sintomi fisici della premenopausa.

Cicli mestruali alterati

I cambiamenti ormonali abbreviando generalmente i cicli. Tuttavia, alcune donne possono avere sanguinamenti più abbondanti perché hanno meno progestina.

La progestina è un ormone che regola la mucosa uterina; in caso di diminuzione della progestina, la mucosa uterina (che riveste la parete dell'utero per mantenere la gravidanza in caso di concepimento) diventa più spessa e, quando viene eliminata, i sanguinamenti mestruali risultano più abbondanti.

Per tutte queste ragioni, i cambiamenti ormonali possono portare a un aggravamento di quello che si chiama sindrome premestruale (mal di testa, dolori e gonfiori al seno, irritabilità).

Vampate di calore

Probabilmente ne avete già sentito parlare, perché si tratta del sintomo più comune della menopausa. Come il precedente, è legato ai cambiamenti ormonali e si manifesta a volte anni prima dell'inizio della menopausa.

Le vampate di calore sono sensazioni improvvise e sgradevoli di calore, accompagnate da sudorazione intensa, e sono molto più frequenti di notte. Possono anche disturbare il sonno e causare insonnia.

Secchezza vaginale e calo della libido

La diminuzione della produzione di estrogeni comporta una perdita di idratazione e di morbidezza della pelle e delle mucose. Le rughe si approfondiscono e si osserva una secchezza generale della pelle e di tutte le mucose, che nel caso della vagina può diventare dolorosa a causa della mancanza di lubrificazione durante i rapporti sessuali. Questo fenomeno, associato a una diminuzione del desiderio sessuale dovuta alla diminuzione ormonale, provoca una riduzione della libido nella donna.

Infezioni vaginali e urinarie più frequenti

Al contrario, quando la mucosa vaginale è più secca, anche le difese vaginali diminuiscono e la donna si trova senza la barriera protettiva creata dalla flora vaginale, rendendo le infezioni più frequenti. Inoltre, i tessuti perdono elasticità e le fughe di urina possono essere più frequenti se non si allenano i muscoli pelvici.

Aumento di peso

Prima dell'insorgenza della menopausa, la premenopausa è spesso associata a un aumento di peso in quasi tutte le donne. Gli ormoni non ci proteggono più dall'accumulo di grasso e, se continuiamo a consumare le stesse calorie senza aumentare l'attività fisica, il nostro corpo tende ad aumentare di peso.

È possibile rimanere incinta durante la premenopausa?

La fertilità diminuisce con l'età, ma è possibile rimanere incinta durante la premenopausa perché l'ovaio continua a rilasciare ovuli. Finché non si sono avute mestruazioni per dodici mesi consecutivi, una gravidanza indesiderata è possibile se non si adottano precauzioni.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che la qualità degli ovuli e degli spermatozoi diminuisce con l'età, quindi la probabilità di rimanere incinta spontaneamente dopo i quaranta è molto più bassa rispetto ai vent'anni. In periodo di premenopausa, alcuni esperti parlano di un tasso di gravidanza spontanea inferiore al 2% (e molte di queste gravidanze si concluderanno con un aborto spontaneo a causa della scarsa qualità degli ovuli legata all'età), quindi se sei in premenopausa e desideri rimanere incinta, ti consigliamo di rivolgerti agli specialisti della fertilità di NatuVitro.

Infatti, grazie ai progressi tecnici nella procreazione assistita, ci sono diverse opzioni che possono aiutarti ad aumentare le tue possibilità di concepire durante la premenopausa. Presso NatuVitro, offriamo molteplici trattamenti su misura per ogni caso, oltre a consigli di salute che puoi trovare nel nostro blog per aumentare le chance di successo.

Se sei passata dalla premenopausa alla menopausa, cioè all'assenza di mestruazioni, ma desideri avere figli, è indispensabile rivolgerti al dono di ovuli.

La gravidanza in premenopausa presenta dei rischi?

Qualche settimana fa abbiamo scritto un articolo in cui vi abbiamo parlato dei rischi associati a una gravidanza dopo i 40 anni, rischi che includono un aumento delle interruzioni di gravidanza, prematurità o complicanze durante la gestazione e il parto (come diabete gestazionale, ipertensione gestazionale e altri), per cui le gravidanze delle madri over 40 devono essere monitorate con maggiore attenzione dai loro ostetrici.

Un rischio più elevato non significa necessariamente che le donne in premenopausa che rimangono incinte avranno più complicanze durante la gravidanza. Molte donne possono avere — e hanno — figli a questa età senza problemi, ma è saggio prendere precauzioni e preparare il corpo di una donna ad essere il più possibile pronto ad accogliere il suo bambino.