Scoperta della "finestra d'oro" per l'impianto di un embrione durante una FIV

Importanza del momento ottimale per il trasferimento di un embrione

Il periodo specifico del ciclo mestruale per il trasferimento di un embrione nell'utero di una donna è determinante per il successo di un programma di fecondazione in vitro (FIV). Questo periodo è chiamato "finestra di impianto" e la sua corretta determinazione aumenta notevolmente le possibilità di gravidanza. Recentemente, scienziati australiani dell'Università reale di tecnologia di Melbourne (RMIT) hanno fatto una scoperta importante che potrebbe rivoluzionare gli approcci nella scelta e nel momento del trasferimento dell'embrione.

I ricercatori hanno scoperto una molecola anti-impianto chiamata PCX (Podocalixina), che influenza direttamente le possibilità di successo dell'impianto dell'embrione nell'endomentrio uterino. Secondo il professor Guoyin Nie, capo del gruppo di ricerca, questa scoperta modifica le conoscenze scientifiche attuali sui meccanismi dell'impianto.

Questa proteina transmembrana è stata identificata come un regolatore negativo chiave della ricettività epiteliale endometriale; la regolazione negativa specifica di PCX nell'epitelio luminale nella fase di secrezione media, probabilmente mediata dalla progesterone, può agire come un passaggio critico nella conversione della superficie endometriale da uno stato non ricettivo a uno stato che consente l'impianto (Hum Reprod. 2021 Apr 2;36(5):1353–1366. Sarah G Paule).

Descrizione dello studio:

Lo studio retrospettivo ha consistito nell'analizzare i livelli di PCX (Podocalixina) nell'endomentrio di 81 pazienti che hanno subito una FIV. Una biopsia dell'endomentrio è stata effettuata 7 giorni dopo l'ovulazione, corrispondente al periodo presunto della finestra di impianto.

I risultati dell'analisi hanno mostrato una chiara correlazione tra il tasso di PCX e la probabilità di gravidanza. Nelle pazienti con un basso tasso di PCX, la gravidanza si è verificata nel 58% dei casi, mentre nelle donne con un alto tasso di questa molecola anti-impianto, la probabilità di un impianto riuscito era ridotta al 18%.

Prospettive di applicazione pratica di questa scoperta

Il professor Luc Rombouts, che ha partecipato allo studio, ha sottolineato che la determinazione del tasso di PCX potrebbe essere utilizzata come test di screening per identificare con precisione la "finestra d'oro" dell'impianto dell'embrione. Questo permetterà ai medici di pianificare più precisamente il trasferimento degli embrioni, aumentando così notevolmente le possibilità di successo del programma di FIV.

Inoltre, la scoperta della molecola PCX apre nuove prospettive nella diagnosi delle cause dell'infertilità. Livelli elevati di molecola PCX nell'impianto dell'embrione

Questa molecola può indicare patologie endometriali nascoste che impediscono un impianto riuscito, il che, a sua volta, potrebbe servire da base per lo sviluppo di nuovi metodi di trattamento e per migliorare l'efficacia delle tecnologie di riproduzione.