Esame citologico di un campione cervicale

Importanza di un esame citologico regolare

Si raccomanda alle donne di sottoporsi ogni anno a un esame citologico della cervice uterina e del canale cervicale come parte della prevenzione delle malattie. Questo permette di rilevare in una fase precoce stati precancerosi e processi maligni, aumentando notevolmente le possibilità di un trattamento efficace. Uno screening regolare è particolarmente importante per le donne con fattori di rischio: processi infiammatori cronici degli organi pelvici, disturbi del ciclo mestruale, test positivo per il virus del papilloma umano (HPV), così come una storia familiare di tumori genitali.

L'obiettivo principale dell'analisi citologica è rilevare cellule atipiche, cioè elementi modificati che indicano anomalie nella struttura del nucleo e del citoplasma. Queste modifiche sono spesso segnali premonitori di malattie gravi, e la loro rilevazione precoce consente di prescrivere un trattamento efficace e prevenire lo sviluppo di un cancro.

Svolgimento della procedura di prelievo e metodi di analisi

Per l'analisi, si utilizza un campione prelevato mediante un leggero raschiamento della superficie della cervice uterina e del canale cervicale. La procedura è eseguita da un ginecologo con l'ausilio di uno strumento specializzato (una spazzola cervicale o una spatola) e, in generale, è indolore e causa solo un minimo disagio.

Esistono due metodi principali per eseguire un esame citologico:

• Metodo tradizionale: il materiale ottenuto viene depositato su un vetrino, essiccato all'aria aperta, quindi colorato in modo specifico prima di essere esaminato al microscopio. Questo metodo è ampiamente utilizzato, ma può essere soggetto a errori a causa della mancanza di uniformità nella distribuzione delle cellule.
• Citologia liquida: il materiale viene collocato in un liquido stabilizzatore speciale, dove le cellule sono distribuite uniformemente e liberate dalle impurità. Dopo il trattamento, i campioni vengono colorati secondo il metodo di Papanicolaou, di Romanovsky o di Gram. La tecnologia liquida aumenta la precisione della diagnosi e consente di effettuare simultaneamente un test di screening per l'HPV.

La forma più nota di screening citologico è il test PAP (o test Papanicolaou), eseguito mediante colorazione secondo il metodo di Papanicolaou, che consente di classificare il grado di modifica delle cellule e di valutare la loro potenziale pericolosità.

Come prepararsi a un esame citologico

Per ottenere risultati il più affidabili possibile, è necessario prepararsi bene al prelievo:

• È necessario astenersi da qualsiasi rapporto sessuale per 24-48 ore prima della consultazione.
• È vietato utilizzare farmaci vaginali (pomate, creme, supposte) e fare lavaggi vaginali almeno due giorni prima dell'intervento.
• Il giorno del prelievo, è preferibile non urinare nelle 2-3 ore precedenti la visita in clinica.

Il momento ottimale per effettuare l'esame è a metà del ciclo mestruale (dal 10° al 20° giorno), quando la funzione ormonale è più stabile e la mucosa della cervice uterina è più favorevole alla valutazione della morfologia delle cellule.

Lo screening citologico è particolarmente importante per le donne che stanno considerando una gravidanza, che seguono un trattamento per l'infertilità, che hanno una storia di cancro o altre malattie croniche del sistema riproduttivo.

Come interpretare i risultati di un esame citologico

I risultati del citologico sono interpretati dal ginecologo curante. La diagnosi si basa sulla classificazione delle modifiche cellulari, che vanno da normali a atipiche pronunciate, richiedendo esami complementari come una colposcopia, una biopsia della cervice uterina o test PAP approfonditi.

In caso di rilevazione di modifiche precancerose, viene elaborato un piano di trattamento individuale per prevenire la progressione della malattia. Alla base di un cancro della cervice uterina c'è una lesione precancerosa, cioè la modifica delle cellule dell'epitelio della cervice uterina situate sulla sua superficie. A volte, le lesioni precancerose scompaiono naturalmente. A volte, evolvono verso una lesione più grave o addirittura un cancro. L'epitelio designa lo strato di cellule che ricopre la superficie della cervice uterina.

La maggior parte dei tumori della cervice uterina si sviluppano al confine tra endocervice ed esocervice, cioè tra la parte alta (corpo dell'utero) e la parte bassa (cervice uterina).

La rilevazione di cellule maligne richiede la prescrizione immediata di esami complementari e di un trattamento in centri oncologici specializzati.

Dove effettuare un esame citologico

È possibile effettuare un citologico, ricevere una consulenza completa e ottenere un aiuto qualificato sui risultati dell'esame presso la clinica pma « Natuvitro ». Gli specialisti della clinica utilizzano metodi diagnostici moderni, prestano particolare attenzione a ciascuna paziente e garantiscono risultati il più precisi possibile. Prendersi cura regolarmente della propria salute riproduttiva è la chiave per una vita lunga e attiva.